Lido Pacciardi, Quattro poesie
LIDO PACCIARDI Quattro terse e umanissime poesie del nostro Lido. (P. B.) Fine del giorno Ed anche la luce più viva si
LIDO PACCIARDI Quattro terse e umanissime poesie del nostro Lido. (P. B.) Fine del giorno Ed anche la luce più viva si
ELOISA TICOZZI Dalla silloge inedita “ Le foglie gridano” * Il buio mi ha plasmata – non la luce- ha piantato le sue voragini
ATTILIO BERTOLUCCI Torrente Spumeggiante, fredda, fiorita acqua dei torrenti, un incanto mi dai che più bello non conobbi mai; il tuo rumore mi fa
DARIO BELLEZZA Amleto Ho portato il mio vecchio corpo rotto da malattie che non danno più la pace dello Spirito fino al
CARLO BETOCCHI *** L’ultimo carro Prima che l’alba sfarfalli, dentro un suono di sonagliere l’ultimo carro a cavalli passa, al grido del carrettiere. Terribilmente giocondo
LUCIANO ERBA La Grande Jeanne La Grande Jeanne non faceva distinzioni tra inglesi e francesi purché avessero le mani fatte come diceva
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