Dall’Archivio di Lidia Guerrieri

Che è oggi la festa degli innamorati? o domani? o sennò quando è…? fa lo stesso…i ricercatori dell’ARCHIVIO LOSCAZZO propongono questa poesia d’amore di recente rinvenimento.

*

TANTO GENTILE…

Tanto gentile e ben disposta appare
la donna mia se in giro va svestuta
che la lingua mi freme, ma sta muta
in specie se è ben messo il suo compare.

Ella ci sta, né mai si fa pregare
benigna, e mente chi l’ha conosciuta
se dice che non sia cosa venuta
da cielo in terra a far come le pare.

Mostrasi compiacente con chi tira
fuori i baiocchi e di tal guisa ha il core
che stendere la può chiunque ci prova.

Poi in piedi si rimette co’ un par d’ ova
e con nuovo sollecito vigore
dimane un altro prenderà di mira.

*

NOTA DEL DIRETTORE –

Il presente sonetto risulterebbe essere opera di certo Durante…tale sembrerebbe la firma… non è al momento deducibile in quale circostanza sia stato scritto …se durante una bisboccia, o durante un’influenza per passare meglio il tempo a letto…questa seconda ipotesi parrebbe essere avvalorata dalla presenza di una patacca che all’analisi chimica risulterebbe essere sciroppo di mele contro la tosse …! qual che si fosse la circostanza, fu comunque Durante…e in definitiva “durante che” son fatti suoi…

Lidia Guerrieri

Altri scritti dello stesso autore:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

2 risposte

  1. Caro Pasquale, quando pubblichi qualcosa dell’Archivio Loscazzo, da me, come già espresso più volte, ricevi sempre encomi in quanto leggere questi testi è divertimento puro. Non faccio neanche i complimenti all’Autrice, toscanaccia di buona stirpe, perché non mi ascolta.

  2. Chi lo dice che non ti ascolto? Ti ascolto eccome!!! L’ARCHIVIO LOSCAZZO in un modo o nell’altro è sempre all’opera…MA… non sempre ha pronto materiale restaurato da pubblicare..!.quello dei nostri studiosi è un lavoro lungo e prevede varie fasi: c’è tutto un periodo preliminare di consultazione di cartomanti e simili cui si affiancano i pareri degli Esperti…poi ogni esperto dice la sua… in caso di interpretazioni diverse ci sono discussioni se per scegliere la migliore sia più attendibile il metodo della “carta più alta ” o quello del pim pum pella, per non dire tutto il tempo necessario per spalare e catalogare le cacche nei nuovi cunicoli scoperti : topo, pipistrello, geco, ragno, e altri…chiaro che poi si buttano via, ma la prima regola del restauratore è “catalogare”…che si tratti di opere letterarie del 200 o cacche del 300-400 poco importa…si tratta di metodo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *