Dal Regio Archivio Loscazzo: Lidia Guerrieri, Solo et pen(s)oso

LIDIA GUERRIERI

 

 

DAL REGIO ARCHIVIO LOSCAZZO

Il seguente documento fu  rinvenuto nell’Archivio Loscazzo molto danneggiato. Occorsero due anni all’equipe del Prof. Paco Menintendo dell’Università di Rio de Jane Eyre per ricostruirlo.

Questa la relazione: “ L’opera   testimonia un’ esperienza di acuto dolore che il Poeta  soffrì estraniandosi dal mondo e tradusse in lezione di vita. La poesia è da catalogarsi come  “sonetto”…per via di una nota in fondo  alquanto danneggiata che recita “ finito…so’ netto”. Lo spazio bianco che divide la parola in due  è di certo una svista e il segno simile ad apostrofo è stato catalogato dal nostro chimico   “cacatella di mosca .”

*

  SOLO ET PEN(S)OSO…

Solo et penoso co’ più fieri  crampi
vo’ a chiappe strette digrignando i denti
et gli occhi  al cielo levo, et gran lamenti
maledicendo  arselle, cozze e scampi.

Loco o posa non truovo ov’ io mi scampi
da un tal rollar di visceri roventi!
et niuno sa quanto a siffatti stenti
lo basso loco tutto mi si avvampi.

Et dunque, d’ora innante sulle piagge
nell’uso seguirò l’humane tempre:
di arselle et cozze omaggerò colui

che primo io incontri, ch’è da genti sagge
dal duolo trar “ memento”, et pensar sempre
“ su lo vaso convien che  ci stia lui.”

Lidia Guerrieri

*

P.S. Mi auguro che la parodia non nasconda l’abilità dell’autrice nel rispettare le rime e i tempi ritmici dell’originale. (P. B.)

***

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5 risposte

  1. È sempre un piacere leggere queste trasposizioni – alterazioni di Lidia. Sono di una grazia indiscutibile e nell’eleganza formale dell’originale si arricchiscono di una verve e di una spontaneità che le rendono vive e lucenti. Spontanea fresca, originalissima canzonatura che rimane, a tutti gli rffetti, gioiosa poesia.

  2. Delizioso!!! Cara Lidia, se non esistessi bisognerebbe crearti. Sono sicura che la parodia piacerebbe molto anche al buon Petrarca. Complimentissimi!!!

  3. Grazie a tutti 🙂 a dirla come la sento, le parodie sono il tipo di poesia che più mi piace scrivere…mi impegna come metrica perché mi costringe a ricalcare accenti, ribattute, ritmo dell’originale ed è una sfida anche trovare la maniera di trasformare in qualcosa di divertente quello che in origine difficilmente lo era.:-) E’, a parer mio, un esercizio completo…e in definitiva questo è per me- che poco ho l’animo del poeta – la poesia: un esercizio di ritmo, forma, stile…un passatempo 🙂 Ora ho abbandonato tutto da molti mesi : cominciai per interesse verso la metrica e ora la metrica ha pochi segreti per me…per il resto…solo per il vero poeta dell’anima la poesia è l’amore della vita intera, ma per chi poeta dell’anima non è- e l’ho sempre detto- anche questa passa, come ogni cosa…come è passata la passione per il ricamo dopo che avevo empito casa mia di quadri ricamati da me, per le bambole reborn che avevo in numero di circa cinquanta e che ho nella maggior parte venduto mesi fa, quella per la storia dei Templari, quella per i libri di psicologia o di filosofia orientale, quella per l’acquario, quella per i gialli, quella per il gruppo FB che ho praticamente lasciato alla deriva dopo circa dieci anni di impegno, di soddisfazioni e di sacrifici, quella per lo studio dell’Inglese o del Tedesco – e quest’ultimo, poveretto, è durato due mesi e basta, quella per il romanesco- ma qui non è stata colpa mia, ma del fatto che il mio maestro è passato, con grande dispiacere di tutti, a miglior vita per cui…se non ti segue nessuno che fai? Collezioni gli indifferenti like della gente? E ora la poesia è passata in secondo piano per me…forse per breve tempo, forse per sempre…chi lo sa…io lo so meno di tutti quello che farò domani 😀

    1. Cara Lidia, quando Dio dall’alto del suo scanno ti regala un talento come quello che hai tu per la poesia, non coltivarlo è una bestemmia bella e buona. Conoscendoti immagino che anche il ricamo, lo studio dell’inglese e del tedesco e compagnia bella tu li faccia alla perfezione però qualche poetessa è passata alla storia mentre non altrettanto le ricamatrici o le interpreti. Te lo dice una che ambirebbe essere ricordata e che trova in te una concorrente “sleale” perché sei bravissima. Pensaci e regalaci ancora i tuoi talentuosissimi scritti siano essi dell’Archivio Loscazzo o meno.

      1. Sei troppo generosa e troppo carina, cara Carla:-) La poesia merita la compagnia di chi, come te e tanti altri, le è fedele e l’ama davvero. Io amo la metrica perché è un un giochino e con i suoi trabocchetti è una sfida, amo i gialli con i loro intrighi, amo giocare a burraco online così blocco la chat e non litigo con la gente-cosa che mi piace sommamente ma che mi ha procurato l’ernia iatale dal nervoso- e ora che mia figlia mi ha regalato la friggitrice ad aria amo anche quella perché è più facile a pulirsi di un fornetto e si fa presto a cucinare…ma non so quanto l’amerò perché cucinare proprio non mi piace: Ma soprattutto amo cercare funghi , chiocciole, more, radicchio per i campi, pescare con la rete ( mai con l’amo) , zappare l’orto e piantare pomodori e tutto il resto, scavare le patate e scoprire quante ne sono venute lì, tutte dorate e nascoste come un tesoro sottoterra… e queste cose, purtroppo, sono ormai un problema per via dell’ernia. Ma a Primavera perlomeno le fragole le pianto e poi si vede come sto…

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