BUON NATALE !

Anchise Picchi (1911-2007) “Sera di Natale sul Ponte Mediceo a Collesalvetti” – pastelli colorati su cartone.

 

       A TUTTI I NOSTRI LETTORI,

        COLLABORATORI E AMICI

FERVIDI AUGURI DI BUONE FESTE!

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                           NATALE IN POESIA       

 

                                  Il nuovo Presepe

Un giorno di dicembre come gli altrI
per questa nave di diseredati
che sta solcando il mare alla ricerca
della terra promessa. Ma è Natale
e un bimbo nero è nato nella stiva
con la voglia di vivere e sognare.
Non ci son stelle in cielo, non c’è un Angelo
che indichi la via, non ci son Magi
che portino dei doni al nuovo nato.
C’è l’esercito triste dei migranti
che si contende l’acqua e un po’ di pane
e forse adesso non sa più pregare
quel Dio che sembra sia così lontano.
Qualcuno muore col rosario antico
delle giaculatorie dei compagni
senza avere una tomba ma il fluttuare,
quasi nemico, d’alghe e di conchiglie
e l’aguzzo scontrarsi coi coralli.
Qualcuno muore con negli occhi ancora
le pannocchie fiorite dei bambù,
la capanna a raggiera e il pellicano
sopra il tetto di casa e della fine
di questo viaggio oscuro di frontiera
nessuno che lasciò avrà riscontro
e sarà attesa, scrigno di memorie
già presto logorate dall’esistere.
Ma un bimbo nero è nato nella stiva
tra i rifiuti e l’afrore di quei corpi
che van lottando per un nuovo sole;
ed è speranza, è segno che il Signore
ha su di loro il proprio sguardo posto.

Carla Baroni 

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                  Betlemme

Di notte ardeva, brillando, la stella,
mentre nasceva, a Betlemme, il Bambino,
recando al mondo in un soffio Divino,
l’eterno Dono, la buona Novella.
S’alzava intorno degli angeli il coro:
melodia dolce per tutti coloro
che ne udivano il suono.
Nell’abbandono, rapiti da incanto,
donne e pastori, s’univano al canto
e con le greggi venivan di notte,
portando a Maria, a Giuseppe e al Bambino,
povero dono, ch’è grato al Divino.
Così veniva da lungi alle grotte
ogni persona d’intorno, stupita,
per adorare, nel cuore rapita,
la bellezza suprema
di quel Bimbo che trema: in una culla,
fatta di legno, di paglia, e di nulla.
Risplende in alto la stella cometa,
e chiama tutti al neonato Bambino
che porta al mondo, la Vita, il Divino
e rende chiara di notte, la meta:
novella lieta, sulla Terra avanza,
viene la gioia, e con lei, la speranza,
che danza in cuore, e promette l’Eterno
a chi viveva nel gelido inverno.
Viene la Vita, e rischiara la notte,
mentre si sente, da dentro alle grotte,
soave il canto del Santo Natale
del Sovrano Bambino
che reca al Mondo il perdono Divino.

Maurizio Donte

(Canzone ABBACCd(d)EE… AABcC )

                       *****

             Natale è Natale

E lo  sapemo tutti!  Er Padreterno
‘sto Fijo santo nun ce l’ha mannato
pe tribbolà de freddo in pieno Inverno,
a patì prima assai d’esse scannato.

Ma si ce credi nun ce vai all’ inferno
chè in quarche giorno annava ricordato
‘sto fatto eccezzionale in zempiterno!
e in fonno un Sole Invitto a noi c’è nato.

E allora dimme un po’: seconno te
si ‘sta giornata a  pupi e regazzini
je dà un sogno e un soriso,  si è ‘na festa

che poi se l’aricordeno, vicini
a chi nun ce sta più, che male c’è?
Ma sinnò dell’infanzia che je resta?

Lidia Guerrieri 

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                 Natale 2022

Vorrei un vecchio Natale, di paese,
chiuso nella vigilia della sera,
parco di folle, le finestre accese,
per un’intimità più antica e vera.

Le campane vorrei sentir distese
dal poggio della chiesa, alla preghiera
chiamar più volte, ondanti, nelle attese
di sparsi gruppi risalenti a schiera.

Un Natale vorrei sereno e mite
a riportare sulla via chi erra,
senza più offese, senza più ferite.

Vorrei una stella giù, discesa in terra,
a cancellare il sangue sulle arsite
soglie del mondo, e l’urlo della guerra.

Lido Pacciardi 

                        *****

                    È Natale

Rintocca ancora una volta inquieta
la campana
tra le luci di un ultimo segreto.
Torna il ricordo tra le pieghe
della vorace gioventù,
un solitario sguardo che rincorre
i clamori del miracoloso evento.
Lampi per la gloria intorno al nuovo nato
che già conosce i tremori di una madre
e nel futuro immerge ogni dolcezza.
Silenzio allora!
Vertigini di stelle variopinte
annunziano il Natale anche per noi
in questa landa inquieta ove il fragore
troppo spesso interrompe l’incantesimo.

Antonio Spagnuolo 

                       *****

            Il mio Natale

Ho chiuso in un recinto di Parole
il mio Natale. Cinque P che sono:
Pace, Presepe, Povertà, Perdono.
L’ultima, un po’ più grande, ha una virtù
io l’ho chiamata Prossimo e sei tu.

Tino Traina

                             *****

            Veniva poi … 

Veniva poi la neve di dicembre
che arrossava ginocchi con geloni
e allora nunzi gloriosi soffiavano
fulgidi in trombe d’oro ( e già fuggiva
il portatore ribelle di luce
davanti a un tenue bimbo appena nato)
e testardi fin su greppi deserti
intorno alla capanna pur sonavano;
e talvolta per cambiare agguantavano
comete per la coda, le donavano
a fanciulli curiosi, trepidanti
ed infine felici.

 Pasquale Balestriere

 (da Il luogo, il tempo)

 

 

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Una risposta

  1. Grazie, Pasquale, per avermi incluso nel tuo post natalizio. Io qui aggiungo un mio augurio scherzoso.
    Buon Natale
    Cari Amici, godetevi il Natale
    senza pensieri tristi, senza affanni.
    Tutti i call center allor saranno chiusi
    e non vi chiameranno a mezzogiorno
    quando state sorbendo in santa pace
    il brodo caldo – quello di cappone –
    per cambiare il gestore della luce.
    Non ci sarà la posta per tre giorni
    a portarvi le ultime bollette,
    nessun commercialista od avvocato
    saranno ad assillarvi con le beghe
    di tasse e cause e i loro pagamenti.
    Cosa di più volete? Lo zampone
    gustatevi col lesso e le lenticchie,
    poi dormicchiate un po’ sopra il divano
    dopo il pranzo opulento e qualche brindisi.
    Vedetevi un filmetto da bambini
    con Santa Klaus, le renne e pur la slitta
    e infin sognate di essere piccini
    con l’abete che luccica in disparte:
    un Natale tranquillo, il mondo fuori
    per un giorno rimanga. Ancora auguri
    agli amici del blog ed a Pasquale.

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