Dopo l’amore

Quando s’avvicina al camino
il vento d’autunno,
spenti ormai i fragori dell’estate,
riponiamo nel forziere l’ultimo sogno
di giovinezza, preda di malinconia.
È il momento di raccogliere legna
per scaldarci il cuore e passare le ore
ai bordi della storia, fumando pensosi
e ascoltando rombi di moto e canti accecanti
di ragazzi. E non c’è scampo,
di necessità piegati al tempo e allo spazio.
Perciò vivremo, in qualche modo,
banalmente amandoci
e, se mai cambi il tempo, scrutando
l’orizzonte,
spiando il momento di dirci parole.

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